L’importanza della formazione
CHE COS’E’ LA FORMAZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELLO SPECIFICO
La formazione, intesa come contributo e stimolo alla crescita evolutiva di una persona o di un gruppo, persegue lo sviluppo di capacità e atteggiamenti non solo cognitivi e lavorativi, ma anche di natura spirituale, morale, civile, sociale, affettiva.
Il concetto di formazione può essere inteso come crescita personale, a seguito di una maturazione delle capacità intellettuali dovuta allo studio e all’esperienza. Oppure la formazione può essere intesa come perfezionamento delle proprie competenze a seguito di un percorso formativo mirato.
Si distingue dall’istruzione perché non si limita alla mera acquisizione di conoscenze, e in misura minore dall’educazione, a cui è accomunata dal rilievo pratico e comportamentale, ma rispetto alla quale ha assunto recentemente delle connotazioni tecniche, attinenti al conseguimento di abilità professionali, intellettive, culturali, artistiche, o comunque specialistiche, sia individuali che riferite a organizzazioni collettive.
Sentiamo spesso parlare di “formazione professionale” . Con questi termini ci si riferisce a tutte quelle azioni che sono collegate al mondo formativo e a tutti gli strumenti messi a disposizione per essere qualificati in una certa professione, per poterla svolgere con appropriate conoscenze e competenze e, quindi, per essere competitivi nell’ambito di questa determinata professione. Infatti, per potere essere definiti “professionisti”, oppure per risultare “professionali” nell’ambito di una determinata professione, occorrono due elementi indispensabili: le conoscenze e le competenze. Detta in maniera più semplice, occorre avere le conoscenze teoriche e le competenze pratiche relative a una specifica professione.
Quindi, quando si parla di formazione professionale, ci si riferisce a a tutte quelle azioni che si svolgono nell’ambito di:
- formazione specifica/specialistica: in questo caso si parla di corsi di qualifica, corsi post-diploma, corsi post-laurea, formazione continua, corsi di aggiornamneto, corsi per apprendistato etc etc
- strumenti di accompagnamento e supportoper la formazione, che possono assumere la forma di voucher formativi oppure di borse di studio per la frequenza di corsi e altri…
- percorsi di formazione individualiquali: workshop, tirocini formativi (detti stage), work experiences e altro ancora.
L’importanza della formazione professionale oggi
La formazione professionale non è un momento separato dalla vita lavorativa, costituisce un concetto diverso, fa sì che lavoro e formazione possano fondersi insieme: ci si forma attraverso il lavoro e allo stesso tempo si riesce a svolgere un lavoro grazie alla formazione. La crescita professionale perciò, diventa crescita intellettuale e personale.
L’apprendimento cessa di essere un mero dovere finalizzato al voto scolastico, legato al concetto della scuola dell’obbligo e diventa uno strumento utile e performante. La formazione continua aiuta a raggiungere obiettivi personali sfidanti, a migliorare la propria qualità della vita e a rendersi indispensabili in un team di lavoro.
Con la formazione continua si possono mantenere e sviluppare abilità che ti consentono di agire nel modo più efficace possibile. Per le aziende è un asset strategico, poiché gli aggiornamenti formativi del personale fanno sì che l’azienda abbia sempre nuove conoscenze e competenze interne utili per il successo dell’azienda.
La formazione continua è ad oggi fondamentale per poter lavorare. La puntualità, la correttezza e lo svolgimento delle proprie mansioni, non è più l’unica condizione sufficiente per essere un perfetto lavoratore.
Lavorare è oggi più che ieri, sinonimo di possesso di conoscenze efficaci che si muovono velocemente e di pari passo con le costanti modifiche del mercato. Le competenze aggiornate e rispondenti alle esigenze del mercato rendono un lavoratore interessante e insostituibile per un’azienda o, nel caso di liberi professionisti, aprono le porte ad un percorso imprenditoriale di maggiore successo.
Cosa intendiamo per formazione continua e perché è importante:
Con il termine formazione continua vengono intese tutte quelle attività di apprendimento in cui si sviluppano nuove abilità e si consolidano quelle attuali.
Per i dipendenti d’azienda, la formazione continua può essere svolta internamente oppure in una sede esterna all’impresa.
Ancora oggi molte persone si limitano solamente alla classica formazione scolastica, ma il vero sviluppo professionale va ben oltre; comprende qualsiasi forma di attività utile per aggiornare le proprie competenze. Questo può quindi
includere e-learning, discussioni di case study e project work, ma può anche comprendere la condivisione delle esperienze da parte di docenti esperti.
La formazione continua ci permette quindi di restare al passo con gli standard degli altri lavoratori del settore di appartenenza. L’auto-miglioramento dei singoli professionisti può avvenire per merito di un’ampia gamma di fattori, ma non tutto il personale all’interno del posto di lavoro migliora allo stesso modo. Investendo nello sviluppo professionale continuo, i professionisti possono assicurarsi di stare al passo con gli altri colleghi.
Inoltre ci permette di mantenere e migliorare le conoscenze e le competenze per essere più professionale. Investendo nella formazione professionale, possiamo assicurarci di elevare la nostra professionalità per poter dare il nostro meglio sul posto di lavoro. Questo ha ripercussioni positive su noi stessi, come individui ma anche sui colleghi e sugli stakeholder con cui interagiamo.
Un altro aspetto importante è che riusciamo a rimanere aggiornati sui cambiamenti delle tendenze. Le tendenze cambiano continuamente e le conoscenze e le competenze attuali diventeranno obsolete se non saremo in grado di stare al passo con il ritmo del cambiamento.
Tutto ciò ci consente di diventare più efficaci sul posto di lavoro. Attraverso la maggiore conoscenza creata dallo sviluppo professionale continuo, è possibile realmente diventare più performanti sul posto di lavoro. E ciò non può che agevolare le possibilità di fare carriera.
Con la formazione continua abbiamo l’opportunità di confrontarci con esperti del settore: ciò ci permette di “imparare”dai migliori professionisti come pianificare e gestire il lavoro ed individuare le dinamiche e le criticità che si possono incontrare durante l’ esecuzioni dei compiti.
Per le aziende, la formazione continua è utile per qualificare ulteriormente il proprio lavoro, e permette talvolta di soddisfare standard e normative di qualità richiesti per legge.
Lo sviluppo professionale continuo è importante perché assicura ad ognuno di noi di continuare ad essere competente e competitivo nella propria professione. Creando così eccellenze.
È un processo che prosegue per tutta la carriera di un professionista.
È responsabilità personale del singolo mantenere aggiornate le proprie conoscenze e competenze in modo da poter fornire un servizio di alta qualità che soddisfi le aspettative e le esigenze dei clienti e del datore di lavoro.
QUALI SONO I PERCORSI FORMATIVI
La formazione studiata per l’apprendistato viene suddivisa in due percorsi con scopi diversi:
- formazione di baseo trasversale
- formazione professionalizzante
La formazione di base è regolata dalla Regione ed è erogabile con contributo pubblico mentre quella professionalizzante è regolamentata dai singoli CCNL, può essere disposta dall’azienda stessa e può essere erogata internamente o essere affidata a realtà esterne.
LA FORMAZIONE DI BASE E TRASVERSALE
Per definirsi trasversale o di base, un corso di formazione per l’apprendistato deve essere erogato in un contesto che sia attrezzato per le competenze che si devono insegnare, strutturato in modo specifico con una attenta programmazione e deve includere step di verifica degli insegnamenti.
Le imprese possono avvalersi dell’offerta formativa pubblica oppure occuparsi della formazione di base dei proprio dipendenti assunti con contratto di apprendistato organizzando internamente corsi che rispettino i requisiti richiesto dalla legge.
LA FORMAZIONE SPECIALISTICA
La formazione specialistica è dedicata a tutti quei dipendenti che devono acquisire competenze specifiche per svolgere la propria mansione con l’inclusione anche di corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale.
Il percorso di formazione può essere anche individuale e includere tirocini formativi, workshop e altre forme di aggiornamento diversa dalla classe di apprendimento tradizionale.
La responsabilità della formazione specialistica ricade sull’impresa sia dal punto di vista organizzativo che economico e deve essere erogata durante le ore nelle quali si svolge l’attività lavorativa, con la possibilità di scegliere come docenti membri esperti dell’azienda che svolgano una funzione formativa e di tutor.
Progettazione corsi di formazione
Pianificare il processo di progettazione di corsi di formazione significa creare quei contenuti che saranno utilizzati dai dipendenti di un’azienda o di una compagnia per il miglioramento delle proprie conoscenze (il sapere), capacità (il saper fare) o cambiare i comportamenti e i metodi in ambito lavorativo (il saper essere).
Ogni organizzazione deve vedere quindi il processo di formazione e apprendimento come un modo per incrementare la propria cultura e le proprie conoscenze, valorizzando le risorse umane e il loro sviluppo con l’obiettivo finale di rendere la gestione dell’azienda più efficace.
Il formatore è la figura centrale dell’apprendimento, sia che agisca direttamente con i dipendenti, sia che si occupi di generare i contenuti formativi che aiuteranno nello sviluppo delle conoscenze e competenze. Il formatore deve occuparsi delle due principali fasi di progettazione dei corsi di formazione: la macro-progettazione e la micro-progettazione.
Come progettare corsi di formazione
Il formatore deve prima di tutto occuparsi della fase di macro-progettazione, ovvero quella sezione che include l’analisi e la definizione di tutti gli obiettivi di apprendimento del corso di formazione aziendale.
La prima fase delle progettazione dei corsi di formazione richiede di analizzare tre fattori:
- Bisogni degli individui
- Bisogni del ruolo lavorativo
- Bisogni dell’organizzazione
Questi tre elementi, primari nella progettazione di attività dei corsi di formazione, definiscono gli obiettivi finali delle lezioni formative e diventano la pietra fondante a partire dalla quale occuparsi della progettazione dell’apprendimento. Ogni attività formativa deve essere ragionata per fare in modo che vada a rispondere a tali bisogni e obiettivi formativi.
Completata questa fase di macro-progettazione, ovvero compresi in modo chiaro e incontestabile quali sono gli obiettivi formativi finali da raggiungere e attorno ai quali sarà costruito il corso di formazione professionale.
5 TIPOLOGIE DI CORSI DI FORMAZIONE
La prima tipologia di corso formativo è quella del laboratorio pratico, opzione molto gettonata se l’argomento che devi trattare riguarda un aspetto più pratico del tuo lavoro, come potrebbe essere la programmazione di un software così come l’utilizzo di nuovi macchinari oppure l’assemblaggio di un prodotto.
La chiava del successo di questo percorso formativo è data appunto dal fattore praticità, ovvero i corsisti devono apprendere sul campo le nozioni che sono state spiegate durante la parte teorica.
La parte teorica è breve, ma deve fornire quelle poche informazioni essenziali che poi saranno di vitale importanza durante lo svolgimento della parte pratica.
Durante la successiva parte pratica di laboratorio i corsisti dovranno mettere in pratica quanto appreso nella parte teorica, svolgendo il loro lavoro sotto la costante supervisione del formatore e dei suoi collaboratori, esattamente come in un’esercitazione.
Per svolgere bene questo corso è importante studiare prima le possibili obiezioni degli studenti, gli errori in cui potrebbero incappare, in modo da arrivare preparati il giorno dell’evento con una serie di risposte per ogni loro dubbio.
Unire pratica e teoria è sicuramente la chiave del successo dei laboratori, ma non bisogna trascurare le possibili “crisi” che potrebbero verificarsi durante la parte pratica e per farlo con successo occorre non farsi cogliere impreparati.
Il training on the job è per molti aspetti simile al laboratorio pratico, ma allo stesso tempo si presenta con svariate differenze.
Le analogie riguardano la parte relativa al percorso di studi: anche in questo caso ci sarà una parte teorica successivamente accompagnata da quella pratica.
La differenza sostanziale rispetto ai laboratori non riguarda la struttura del percorso, bensì la tipologia di clienti a cui è rivolta.
Peculiarità del training on the job è infatti quella di rivolgersi esclusivamente a persone che sono alla loro prima esperienza in quel settore e che, di conseguenza, non hanno alcuna conoscenza precedente.
Se col laboratorio si parla di corsisti che devono aggiornarsi in merito all’utilizzo di un prodotto o per lo svolgimento di una fase lavorativa, in questo caso si fa riferimento a persone che devono essere introdotte per la prima volta in un certo settore.
Ciò significa che gli insegnanti del corso di formazione che hai organizzato dovranno prestare maggiore attenzione durante lo svolgimento delle lezioni pratiche e teoriche, magari dando anche maggiore spazio alla parte teorica.
Proprio per questo motivo, nella maggior parte dei casi, questa tipologia di corso è dedicato a un numero ristretto di partecipanti ed ha una maggiore durata e dovrà prevedere molti contenuti.
Questo tipo di corso è strettamente legato alla divulgazione di nuove conoscenze e informazioni all’interno di determinati settori.
In questo caso la formazione è puramente teorica, affiancata da qualche dimostrazione delle varie nozioni che vengono spiegate durante il percorso formativo, mentre la pratica viene messa in secondo piano.
In questo caso specifico solitamente si ha una durata di una sola giornata o di qualche ora.
Durante questo lasso di tempo diversi ospiti, tutti esperti di un argomento specifico collegato alla tematica del percorso formativo, affronteranno un determinato argomento in cui sono particolarmente competenti, divulgando le nuove informazioni intorno a quel determinato argomento.
Il seminario divulgativo ha lo scopo di rendere note molte informazioni in brevissimo tempo, quindi la creazione del programma dell’evento è decisiva, perché permette ai corsisti di capire meglio quali saranno le diverse tematiche che saranno affrontate durante il percorso formativo.
Un’altra tipologia di corso “classica” e molto vicina alla precedente è rappresentata dai corsi di formazione frontale.
In questo caso si tratta del classico percorso strutturato a blocchi e che si basa quasi esclusivamente sulla teoria, solitamente da svolgersi in più giorni.
A differenza del seminario, dove il target di riferimento potrebbe essere meno preciso, col percorso istruttivo frontale è necessario rivolgersi a un pubblico specifico che, in base agli argomenti che verranno trattati, deciderà se partecipare o meno.
Data la sua natura di “percorso completo”, questa tipologia di corso richiede del personale specializzato nei diversi argomenti che verranno trattati.
Un’altra buona pratica consiste nel rilasciare, al termine del percorso, un certificato che attesta il corretto superamento dell’esame finale così come l’apprendimento delle diverse nozioni che sono state rese note durante il percorso formativo.
L’ultima tipologia di corso di formazione riguarda i corsi online.
Si tratta di corsi che si svolgono direttamente online mediante un’apposita piattaforma grazie alla quale i corsisti possono prendere parte alle lezioni, senza bisogno di muoversi da casa o da lavoro.
Il corso di formazione online è molto simile a quello frontale tranne per il fatto che questo si svolgerà direttamente sul web: le lezioni saranno trasmesse in formato video e potranno essere visualizzate dai corsisti in ogni momento della giornata dopo aver effettuato l’iscrizione e aver pagato la somma di denaro che permette loro di accedere a quel percorso formativo.
Inoltre i corsi online di formazione prevedono anche la possibilità di effettuare il download del materiale di studio (come slide e pdf), che deve essere reso disponibile in via gratuita una volta che i corsisti hanno effettuato l’iscrizione.
Questa tipologia di percorso è quindi ideale per coloro che hanno un lavoro e che devono frequentare percorsi di aggiornamento professionale ma che, proprio a causa dei loro impegni lavorativi, non possono recarsi presso la sede dove si svolgerà il corso.
Anche in questo caso al superamento dell’eventuale esame verrà rilasciato un attestato che certifica la partecipazione e appunto l’apprendimento delle diverse nuove nozioni acquisite durante il corso.
La nostra Federazione offre diversi percorsi di formazione a costi agevolati, supportandoti in ogni scelta e in ogni momento della tua vita formativa, sia che tu sia un giovane appena diplomato che intende affacciarsi al mondo degli studi universitari, sia che tu sia in cerca di inserimento lavorativo, sia che tu abbia un rapporto di lavoro e desideri accrescere le tue competenze e qualifiche.