CARTA DEL DOCENTE 2023

Il bonus docenti 2023, anche detto “carta del docente” è attivo ed è stato esteso anche ai precari, ovvero ai supplenti con contratti annuali.

Si tratta del buono spese pari a 500 euro destinato agli insegnanti, da usare per l’aggiornamento professionale nel corso di due anni. Il bonus docente per l’anno scolastico 2022 2023 è spendibile fino al 31 agosto 2024. Il bonus dell’anno scolastico 2021 2022 rimane spendibile fino al 31 agosto 2023.

Il bonus docenti è un contributo economico per gli insegnanti, pari a 500 euro per anno scolastico, da spendere per l’aggiornamento professionale. Permette di acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione.

La carta del docente viene attribuita ai docenti di ruolo a partire dal 2016, grazie alla legge n. 107 del 13 luglio 2016. Ogni anno viene attivato il nuovo bonus da 500 euro dando comunque la possibilità di esaurire l’importo rimanente dell’anno precedente entro un periodo massimo di ulteriori 12 mesi. La novità di quest’anno è rappresentata dall’estensione della carta anche ai docenti precari con contratto di supplenza al 31 agosto, ma solo per il 2023 (salvo una sua possibile proroga anche per il 2024). Esclusi sono i precari con contratto al 30 giugno, che comunque stanno tentando tramite sindacati o avvocati la strada dei ricorsi, spesso con esito favorevole. 

QUANDO ARRIVA E SCADENZA

La carta del docente viene resa disponibile a inizio anno scolastico, nel mese di settembre. Una volta ottenuta, la carta vale due anni e i 500 euro dovranno essere spesi nei due anni successivi. Ecco, quindi, che c’è ancora tempo per usare i soldi del bonus docenti 2021 2022 che devono essere spesi entro il 31 agosto 2023.

Queste quindi le scadenze previste per utilizzare i soldi:

  • per la carta docenti 2021 2022 è il 31 agosto 2023;
  • per la carta docenti 2022 2023 è il 31 agosto 2024.

Il Ministero ha messo a disposizione degli utenti una pagina dedicata alle domande e risposte frequenti – FAQ su come accedere al sito web e come creare i buoni da 500 euro. Sul portale sono disponibili anche tutte le informazioni per gli esercenti o agli enti di formazione.

Inoltre, in caso di problemi, è possibile contattare i seguenti canali per ottenere assistenza:

  • assistenza tecnica, telefonando al numero 080-926 7603, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.00;
  • helpdesk SPID.

A CHI SPETTA IL BONUS DOCENTE

La carta del docente 2023 spetta ai docenti che:

  • sono assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale;
  • hanno contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto 2023, su posto vacante e disponibile. Questa novità è stata inserita tra le misure per la scuola del Decreto salva infrazionie per maggiori informazioni è disponibile la guida sulla carta docente precari.
  • si trovano nel periodo di formazione e prova per l’insegnamento;
  • sono dichiarati inidonei per motivi di salute, ai sensi dell’articolo 514 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;
  • si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • sono assunti in scuole all’estero
  • sono assunti nelle scuole militari.

Quest’anno a percepire il Bonus da 500 euro saranno i docenti precari che hanno un contratto in scadenza al 31 agosto 2023, quindi con contratto annuale su posto vacante e disponibile, a fornire i numeri dei docenti interessati dal provvedimento è lo stesso Ministero che pubblica i dati:

  •  67.497 docenti annuali a tempo determinato
  • 16.470 docenti di religione.

Totale di 83.967 insegnanti

ATTIVAZIONE CARTA DEL DOCENTE

Sia per chi ha già avuto diritto alla carta del docente gli anni scorsi sia per chi ne diventerà beneficiario a partire da quest’anno (neoimmessi in ruolo e docenti precari al 31 agosto) la carta docente sarà attiva a partire dal 15 settembre 2023 (e comunque entro la fine di settembre).

I beneficiari non dovranno fare nulla per attivare la carta in oggetto. L’attivazione avverrà infatti in automatico nei confronti di chi ne ha diritto. Basterà solo accedere al portale dedicato con le proprie credenziali Spid.

BONUS CARTA DOCENTI 2023 ANCHE AI PRECARI: LA NOVITÀ

Finalmente dopo anni di lotte anche legali i docenti precari (supplenti) potranno anche loro beneficiare del Bonus Carta del Docente da 500 euro dedicato solo ai docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un tema questo, sul quale l’Italia è stata richiamata più e più volte dalle istituzioni europee che vieta qualsiasi forma di disparità di trattamento e discriminazione nei confronti dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato.

La sentenza oltre a stabilire quanto evidenziato ha anche messo alle strette il Governo Italiano che di fatto è dovuto intervenire con la pubblicazione del decreto legge 69 del 13 giugno 2023, “recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, all’interno del DL però non vengono inclusi tutti i docenti precari.

Per quei docenti precari che si sono visti riconoscere il beneficio tramite ricorso è lo stesso sito dedicato alla Carta del Docente a spiegare qual è la procedura per poter ottenere anche le somme pregresse come eventualmente previsto dalla sentenza favorevole ricevuta. Sul sito viene infatti precisato:

“Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata indicato.

La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.

Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.”

BONUS CARTA DEL DOCENTE 2023 COSA COMPRARE

Il bonus docenti 2023 può essere utilizzato per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master universitari, inerenti al profilo professionale;
  • biglietti per l’ingresso a teatri, cinema, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività del PTOF e del  PNFD, ovvero individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della Legge n. 107 del 2015 (cosiddetta Buona Scuola).

BONUS CARTA DEL DOCENTE 2023 COSA NON SI PUÒ COMPRARE

Invece, non è possibile acquistare con la carta del docente:

  • smartphone e altri dispositivi dispositivi hardware o software che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche;
  • toner, cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere, videoproiettori e altre componenti parziali dei dispositivi elettronici.

IL BONUS DOCENTE 2023 : CENNI NORMATIVI E COSTRUZIONE GOVERNATIVA

Con l’approvazione del Decreto 36, con infiniti tira e molla tra partiti politici e MEF, quest’ultimo è riuscito sul taglio degli organici, mentre, si è trovato un accordo sulla Carta del Docente, che sarà mantenuta attiva fino all’anno scolastico 2023/24. Dopo il governo dovrà trovare altre risorse da inserire in legge di bilancio.

La proposta del taglio della Carta del Docente era avvenuta nelle trattative relative al Decreto 36, ma dopo un lungo braccio di ferro con il MEF, si è trovato un accordo.

“Per l’attuazione del presente comma è autorizzata la spesa di 16,6 milioni di euro per l’anno 2022 e 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Ai relativi oneri si provvede, quanto a 16,6 milioni di euro per l’anno 2022, 50 milioni di euro per l’anno 2023 e 31 milioni di euro per l’anno 2024, mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, e, quanto a 19 milioni di euro per l’anno 2024 e 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 123, della legge 13 luglio 2015 n. 107“.

Con l’approvazione dell’ODG relativo, proposta dai partiti politici, si vincola il Governo a trovare le risorse necessarie per la Carta del Docente in legge di bilancio a partire dal 2024/25.

“Il Senato in sede di esame del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) impegna il Governo ad individuare differenti coperture per consentire l’integrale mantenimento della cosiddetta “carta del docente” a decorrere dall’anno scolastico 2024-2025“.