CARTA DELLA CULTURA E DEL MERITO

Nel 2024 il bonus cultura 18app si sdoppia e diventa Carta Cultura e Carta del Merito.

A disciplinare le due carte è il Decreto 29 dicembre 2023, n. 225 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.12 del 16-01-2024.

COSA SONO

Si tratta di due buoni cumulabili da 500 euro ciascuno, il primo legato al reddito per chi ha un ISEE fino a 35.000 euro, il secondo legato al merito, per chi si è diplomato con il massimo dei voti.

Le novità si applicano ai nati nel 2005 che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2023.

I giovani che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023 non hanno più a disposizione il Bonus Cultura nella sua vecchia formulazione estesa a tutti, ma possono richiedere due diverse carte, a determinate condizioni, con cui possono accedere agli stessi prodotti e servizi compresi nella vecchia agevolazione 18app.

Più precisamente, secondo la norma inserita nella Legge di Bilancio 2023 e confermata dalla Legge di Bilancio 2024, il Bonus Cultura viene sostituito:

  • dalla “Carta della cultura giovani” o Carta cultura, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale che possiedono, ove previsto, regolare permesso di soggiorno e appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro;
  • dalla “Carta del merito”, un voucher fino a 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale che si sono diplomati con almeno 100/100, non oltre il compimento di 19 anni di età.

Le due carte sono cumulabili, quindi possono essere possedute entrambe per un valore complessivo di 1.000 euro da spendere in libri, musei, teatri etc..

REQUISITI BONUS CULTURA E MERITO

I destinatari del bonus cultura riformulato, secondo i dettami del Decreto 29 dicembre 2023, n. 225, sono coloro che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023 ossia i nati nel 2005, in possesso di specifici requisiti, ovvero:

  • per ottenere la Carta cultura bisogna appartenere a nuclei familiari con reddito fino a 35.000 euro;
  • per ottenere la Carta del merito bisogna diplomarsi alla scuola secondaria di secondo grado con il massimo dei voti (es. 100/100).

Nel caso si sia in possesso di entrambi i requisiti, sia per la Carta Cultura che del Merito, si ottengono entrambi i voucher per un importo totale di 1.000 euro (500+ 500).

I neo maggiorenni, come per il vecchio Bonus Cultura, possono usare i buoni nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età.

COME RICHIEDERLE E COME UTILIZZARE CARTA CULTURA E CARTA MERITO

Tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dal Decreto 29 dicembre 2023, n. 225, avranno diritto alle Carta Cultura e Merito. Per richiedere la Carta della Cultura e quella del Merito e renderla davvero operativa, i soggetti beneficiari devono registrarle.

La registrazione per la Carta della cultura Giovani è consentita dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo al compimento del 18° anno di età. Mentre per la Carta del merito è consentita dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo al conseguimento del diploma finale.

I beneficiari, per accedere alle card, devono registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata o su altre applicazioni riconosciute dal Ministero dell’Innovazione e delle Comunicazioni (MIC), titolare del trattamento dei dati personali.

Il Decreto attuativo delle misure prevede che:

  • l’utilizzo delle Carte avviene attraverso buoni di spesa. Ciascun buono è individuale, nominativo e può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente, nel rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e minimizzazione previsti dal regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016;
  • i buoni di spesa sono generati dal beneficiario attraverso la piattaforma elettronica o altre applicazioni riconosciute dal MIC. Possono essere inseriti i dati richiesti e, se necessario, stampati per gli acquisti;
  • l’accettazione del buono di spesa da parte dei soggetti accreditati, comporta la riduzione del credito disponibile al beneficiario, pari all’importo del buono di spesa. Invece, i buoni generati ma non utilizzati non influenzano l’importo disponibile per il beneficiario;
  • in caso di restituzione di beni acquistati con le Carte, è consentito solo l’effettuare cambi con beni appartenenti alle categorie di beni concesse per l’uso della card. Non è in nessun caso consentito all’esercente restituire somme in denaro o generare buoni di spesa sostitutivi.

I buoni di spesa possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di beni nelle categorie specificate nell’articolo 5, comma 3 del Decreto 29 dicembre 2023, n. 225. Scopriamo, dunque, cosa si può comprare con la Carta Cultura e la Carta del Merito.

BENI ACQUISTABILI E COME UTILIZZARE LE CARTE

Le Carte sono attribuite a ogni soggetto beneficiario registrato, per un importo pari a 500 euro ciascuna, per l’acquisto di:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di danza;
  • corsi di lingua straniera.

Sono esclusi dal novero dei prodotti acquistabili i videogiochi e gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi.

Le Carte sono utilizzabili entro il 31 dicembre dell’anno in cui i beneficiari si sono registrati, per acquisti presso le strutture e gli esercizi di cui sopra.

Le Carte sono usate attraverso buoni di spesa, e ogni buono di spesa è individuale e nominativo e può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente da condursi nel rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e minimizzazione del GDPR.

I buoni di spesa sono generati dal beneficiario, che inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica o su eventuali ulteriori applicazioni riconosciute allo scopo dal Ministero, e impiegati per gli acquisti.

I buoni possono altresì essere stampati.

L’accettazione del buono di spesa da parte dei soggetti accreditati determina la riduzione, pari all’importo del buono di spesa medesimo, del credito disponibile in capo al beneficiario.

I buoni di spesa generati, ma non spesi, non determinano variazione dell’importo disponibile da parte del beneficiario.

I buoni di spesa possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di uno o più beni rientranti nelle categorie di cui allo stesso Regolamento, e non possono essere convertiti in buoni di spesa sostitutivi generati dall’esercente.

In ipotesi di restituzione di beni acquistati con le Carte, è consentito esclusivamente effettuare cambi con uno o più beni che rientrano nelle medesime categorie indicate dal Regolamento in disamina, entro il termine di scadenza della Carta.

Non è consentito all’esercente restituire somme in denaro o generare buoni di spesa sostitutivi.